Cliente: "Ciao, posso cambiare questo libro che mi hanno regalato?"
Io: "Credo di sì... Ah no, mi dispiace. Guarda, c'è la dedica." ["A 'Tizio'" ecc. - NdC]
Cliente: "E quindi non me lo cambi?"
Io: "Con la dedica no, non posso."
Cliente: "Miii, forza, lo rivendi a qualcun altro!"
Io: "..."
Cliente: "Non conosci a nessuno che si chiama Tizio? Secondo me gli fa pure piacere trovare la dedica pronta."
ma dai, come no? eppure Tizio è un nome così comune!!
RispondiElimina(comunque a chiedere una cosa del genere ci vuole proprio la faccia come il c...) =_=
Pensa se si chiamava "Sempronio" : trovane un altro! Tenersi lo stesso regali non graditi sembra sempre più raro...Magari l'aveva doppio, o non gli piaceva, ma una dedica è già un bel pensiero! Praticamente un libro "tatuato"!
RispondiEliminaCarla
Spettacolo!
RispondiEliminaPotresti lanciare un nuovo business: libri con dedica incorporata :-D
RispondiEliminaA me hanno detto "EH BEH,non puoi tagliare via la pagina della dedica?Tanto è bianca!"(cioè non c'è un pezzo della storia sopra)
RispondiEliminacommento ot, ascoltato oggi
RispondiEliminahttp://retedue.rsi.ch/home/networks/retedue/geronimoletteratura/2014/01/22/il-49esimo-stato.html
saluti elvetici
Grazie per la segnalazione, Orlando!
Elimina...però ha del geniale lo debbo dire...
RispondiEliminaSecondo te avrà provato in qualche negozio di libri usati, oppure i neuroncini non sono riusciti a carburare fino a quel punto? :P
RispondiEliminaFermo restando che dare via un regalo è da cafoni.
RispondiEliminaNon sono d'accordo: se non ti piace perché dovresti essere obbligato a tenerlo? Per far proliferare la polvere in casa?
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