Ragazzo: "Ciao, siamo un'associazione culturale e volevamo chiederti se possiamo organizzare un flash mob bookcrossing (sic) in questa libreria."
Io: "Credo di sì... Come funzionerebbe?"
Ragazzo: "Allora, ci incontriamo tutti qui -- siamo una ventina -- scegliamo dei libri e poi ce li scambiamo."
Io: "Bello. E poi ognuno paga il libro che gli hanno dato, giusto?"
Ragazzo: "Come?"
Io: "Dico, poi ognuno paga il libro che ha preso in cambio. O paga quello che ha scelto all'inizio?"
Ragazzo: "Ah, i libri dovremmo pagarli?"
Io: "..."
Ragazzo: "Noi pensavamo che, ecco, siccome facciamo pubblicità al negozio, i libri ce li regalavate."
Io: "Ehm, no, non penso proprio che..."
Ragazzo: "Peccato. Forse è meglio se torniamo quando c'è il titolare? Magari lui è d'accordo?"
Io: "Sì ecco, tornate quando c'è il titolare. Sono sicuro che sarà d'accordissimo."
Anche secondo me. D'accordissimo.
RispondiEliminaah, adesso si chiama bookcrossing? una volta si chiamava scroccare..
RispondiEliminaogni giorno una nuova, ma chi sono questi geni?
RispondiEliminamessa così la spesa proletaria ha tutto un altro fascino
RispondiEliminache poi, anche pagando,
RispondiEliminaa me, me pare 'na strunzata!
ahhahahah :-D
RispondiEliminaMa tu dimmi la gente che cosa è capace di inventarsi.
ah vabbeh, mob nel senso americano di gang criminale, basta capirsi.
RispondiEliminache poi come dice l'anonimo qui sopra il flash mob mi sembra l'invenzione più stronza del terzo millennio
Dipende da come si organizzano i flash mob. Possono essere una grande strozzata oppure un modo nuovo per mettere in luce qualcosa che va valorizzato. A Catania pochi giorni fa hanno organizzato un bel flash mob (a mio parere): decine e decine di persone si sono presentate in un bar che ha scelto di rinunciare agli incassi facili delle slot machine per non incentivare il gioco d'azzardo e i problemi che derivano dalla dipendenza. Hanno consumato tutti qualcosa, pagando ovviamente e quindi incrementando gli incassi, e hanno fatto tanta pubblicità al locale.
EliminaIl bookcrossing sarebbe altro, fra parentesi.
RispondiEliminasi, questi fanno più bookrobbing.
EliminaIdea notevole, vado a sentire se posso organizzarla anche al supermercato :D
RispondiEliminaAhahahahahahahahahah XD
EliminaUn esproprio proletario al passo con i tempi: ridicolo, per tempi ridicoli :)
RispondiEliminaHera
RispondiEliminanon ho mai capito i flash mob, a dirla tutta. Questa poi le batte tutte!
Almeno potevano dare la seguente "regola" : ognuno acquistava un libro che potesse piacere all'altro per poi scambiarselo.
Come siete old. Chi non vuole stare al passo coi tempi, chiude. Ma per le librerie il problema non si pone, il libro di carta è già un morto che cammina.
RispondiEliminaHera
RispondiEliminaCaro Anonimo, mi pare ci sia una leggera punta di sarcasmo nelle tue parole. E poi io (e qualcun altro) non siamo "old", la vediamo solo in maniera diversa. Non c'entra un bel niente dall'essere old.
Inoltre... e chi ti ha detto che il libro cartaceo è un morto che cammina?
A te piacerà leggere in eBook, ma c'è una buona percentuale di lettori che ama ancora la carta stampata.
Comunque leggendo in rete ho trovato questa iniziativa per sostenere librai e librerie e mi sembra interessante:
RispondiEliminahttp://www.hounlibrointesta.it/2014/02/28/il-flash-mob-letterario-il-1-marzo-compriamo-un-libro/
Chissà se posso organizzarne uno da Gucci?
RispondiEliminaahahahah
Comunque se organizzate fai un fischio, i libri in regalo non si rifiutano mai :P
RispondiEliminaMa alla fine sono tornati? :)
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