(Nota: chiedo scusa ai diretti interessati. E' cominciato come uno scherzo che poi mi è sfuggito di mano.)
Cliente 1 (con accento veneto, credo): "Ciao, tu sei quello del blog 'l'apprendista libraio', vero?"
Io: "Ehm, no."
Cliente 2 (idem): "Non sei Stefano Amato?"
Io: "No, però lo conosco. Lavora in una libreria di viale Tisia." (Dall'altra parte della città, NdA.)
Cliente 1: "Grazie, andiamo subito a scovarlo!"
Io: "Di niente. Salutatemelo se lo trovate."
Cliente 2: "Contaci!"
ma sei una persona orribile ;P
RispondiEliminaMa perché, perchè, perchè ?
RispondiEliminama sei una persona adorabile! uahahah!
RispondiEliminaLa libreria era affollata!
RispondiEliminas
ma ormai sei famoso, non puoi più sfuggire ai tuoi fanZ!
RispondiEliminauna volta verrò a trovarti, farò finta di non riconoscerti e farò pure la parte della cliente rompina.
viola ;)
E' (anche) per questo che mi piaci!
RispondiEliminabastardo...ma va bene così...una cosa è il blog..una la realtà. Difficile da affrontare a viso scoperto.
RispondiEliminaMa i diretti interessati non dovrebbero passare di qua, scoprire tutto e arrabbiarsi? O magari scompisciarsi dal ridere?
RispondiEliminaA.
magari era una proposta editoriale della Mondandori
RispondiEliminaSono andata a ritroso fino all'agosto di due anni fa.
RispondiEliminaBlog godibilizssimo, complimenti! Scrivi bene e hai un delizioso sense of humor.
Passerò frequentemente.
Bastardo :)
RispondiEliminaPensa che dicevo "Appena scendo dai parenti in Sicilia vado anche da lui e gli stringo la mano"... ci penserò su prima di farlo ;-)
RispondiEliminaMartina (la ex apprendista libraia)
Ma no, perché?
RispondiEliminaHa fatto bene, magari erano due che si sono riconosciuti nella tipologia del cliente medio e volevano picchiarlo
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